Le tre principali domande che ci poniamo quando pensiamo ai dati aziendali sono:

  • Come conservo i dati?
  • Come accedo ai dati?
  • Come interrogo i dati?

La risposta: il data warehouse

La soluzione a questi quesiti è il data warehouse, ovvero una struttura che consiste in una raccolta di dati che provengono da database transazionali, le piattaforme sulle quali vengono generati o archiviati i dati di business.

Le caratteristiche che distinguono il data warehouse dai sistemi transazionali (od operazionali) sono:

  • Integrazione: contiene dati riguardanti argomenti diversi ma correlati; raggruppa cioè in un unico database tutti i dati aziendali provenienti da differenti sottosettori (contabilità, logistica, magazzino, produzione, vendite ecc.) uniformando metodi di codifica e semantica.
  • Subject Oriented: è orientato secondo temi specifici di analisi, oppure alle diverse attività di Business, ma non alle applicazioni. Ciò gli conferisce flessibilità di utilizzo con infinite tipologie di applicazioni e facilità di lettura ed estrazione da parte dell’utente finale.
  • Time Variant: l’orizzonte temporale dei dati in esso è in genere più esteso rispetto all’orizzonte dei dati gestiti dai database transazionali. Il consistente immagazzinamento di dati nel tempo permette di analizzare le serie storiche piuttosto che realizzare modelli predittivi.
  • Non volatilità: i dati, una volta caricati nel sistema, non sono modificabili e possono essere sempre utilizzati grazie a specifiche interrogazioni, mentre nei database operazionali essi sono in continua evoluzione.

Com’è strutturato il data warehouse?

Il data warehouse è una struttura ideata per estrarre i dati dalle diverse fonti transazionali, integrarli fra di loro e interrogarli; il sistema con cui vengono immagazzinate le informazioni permette pertanto di indagare agevolmente i dati al fine di realizzare un quadro analitico e viste multidimensionali incentrate su fatti diversi a seconda delle esigenze di analisi di interesse mirate agli obiettivi di business e fornire un fondamentale supporto ai processi decisionali aziendali.

Anche l’interrogazione stessa è molto più agevole, con tempi di risposta molto più rapidi e può essere effettuata in pochi passaggi anche da un utente non esperto programmatore, grazie all’integrazione dei dati in un unico contenitore; in un sistema transazionale i dati sono invece distribuiti in più tabelle, e ciò implica la necessità di ricercarli con maggiore attenzione e formulare query complesse per aggregarli, determinando conseguenti rallentamenti nelle tempistiche.

L’adozione pertanto di un solido data warehouse consente di migliorare l’agilità aziendale, grazie a una visione migliore e più ampia del proprio business e a una maggiore efficienza in situazioni complesse; l’agilità e la velocità nel rispondere ai cambiamenti in un ambiente di impresa in continua evoluzione permette di aumentare il proprio vantaggio competitivo.

Qlik e il data warehouse: la proposta smeup

L’utilizzo di Qlik, innovativo software di Business Intelligence utilizzato dagli analisti smeup consente di massimizzare l’efficienza del sistema in quanto  la  potenza di  calcolo del programma permette di estrarre rapidamente elevate moli di dati dal data warehouse, realizzare agevolmente, grazie all’integrazione dei dati che caratterizza lo stesso, differenti applicazioni (Vendite, Magazzino, Produzione, Controllo di Gestione, Logistica ecc.) contenenti KPI, report, tabelle, grafici specifici per l’obiettivo di analisi e gestirle tutte in un unico sistema di BI.

Sara Pea
Specialista Business Intelligence – smeup
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Published On: Settembre 7th, 2018 / Categories: Qlik / Tags: , , , , , , /

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