La Creatività nella Pubblicità

Le agenzie pubblicitarie in genere dispongono di dipartimenti creativi in ​​cui vengono prodotti annunci stampati, spot televisivi e altre comunicazioni di marketing. Questi dipartimenti sono gestiti da scrittori che elaborano le parole nelle pubblicità, artisti grafici che progettano e costruiscono layout visivi e altri specialisti che aiutano a trasformare la strategia in pubblicità reali. I creativi (come tendono ad essere chiamati dagli addetti ai lavori) sono gli artisti assunti dalle agenzie pubblicitarie per utilizzare i loro talenti creativi ed espressivi al servizio della produzione di pubblicità.

Che cos’è la creatività?

La creatività tende ad essere uno di quei termini che sfugge a una definizione specifica.

I primi studiosi, tra cui Platone e Aristotele, hanno speculato su come siano nate le idee creative. Originariamente i Greci proposero che le idee creative fossero doni degli dei. In particolare, le Muse, (le nove figlie di Zeus) hanno svolto un ruolo centrale nella produzione di nuove idee. Ciò significa che non solo le idee hanno avuto origine al di fuori del normale processo di pensiero, ma hanno anche avuto origine al di fuori della persona. La persona fungeva da messaggero o canale attraverso il quale le idee venivano presentate dagli dei al resto degli uomini.

Queste idee evidenziano alcune caratteristiche critiche del processo creativo. Innanzitutto, è straordinariamente difficile definire con precisione come funziona la creatività. In secondo luogo, la creatività è un’arte che non è soggetta a regole specifiche. Terzo, la creatività non può essere semplicemente chiamata all’esistenza. In quarto luogo, la creatività spesso significa proporre espressioni elegantemente semplici di problemi complessi. In quinto luogo, le persone veramente creative esprimono idee che non sono solo opinioni personali ma anche espressioni di verità essenziali.

La creatività nella pubblicità oggi

Un tipico team creativo potrebbe essere costituito da uno scrittore, un direttore artistico e un account manager che lavorano insieme per produrre annunci pubblicitari e altre comunicazioni di marketing. Il team inizia con una strategia concordata dall’agenzia e dal cliente. Una strategia è una dichiarazione dell’obiettivo di una campagna, come comunicare un particolare messaggio sul brand a un particolare gruppo di consumatori. La strategia, che opera a livello generale, può essere espressa in specifici brief creativi o direttive ai team creativi sullo specifico messaggio di cui hanno bisogno per comunicare e verso chi devono dirigerlo (target). Il lavoro del team creativo è quindi quello di escogitare modi per comunicare il messaggio.

Il team, o forse una parte di esso, inizierà a concepire, in altre parole, il brainstorming sui possibili modi di comunicare il messaggio al pubblico previsto. Per alcune delle migliori idee del team, il direttore artistico disegnerà immagini o persino storyboard e lo scrittore produrrà i titoli e le parole per accompagnarli. L’account planner cercherà di mantenere il team concentrato fornendo informazioni su come i consumatori utilizzano il marchio, cosa rivelano le ricerche di mercato, cosa dicono gli annunci pubblicitari della concorrenza e così via. Il gestore dell’account coordina e sovrintende al lavoro del team.

Alla fine, quando una serie di idee di lavoro sono state sviluppate dal team creativo, vengono presentate al cliente, che da la sua opinione finale. Quando il cliente e l’agenzia concordano una proposta di comunicazione del consumatore (che può assumere la forma di un annuncio pubblicitario, una pubblicità televisiva, un cartellone pubblicitario, un sito Web, ecc.), il processo creativo passa alla produzione. Durante tutta la fase di produzione, il processo creativo continua mentre nuove parole e immagini vengono riviste e ulteriori informazioni aiutano a modificare il prodotto finale.

Prima che l’idea creativa venga comunicata attraverso media opportunamente selezionati (come TV, outdoor, digitale, ecc.), la comunicazione viene testata, adattata in altro modo al punto in cui sia l’agenzia che il cliente ritengono di aver prodotto la migliore strategia di comunicazione per il brand.