Il calcolo del costo del lavoro straordinario per ora

Il lavoro straordinario, come tutti sappiamo, consiste in una prestazione lavorativa che va oltre l’orario canonico di lavoro, la cui retribuzione viene maggiorata rispetto all’ora normale di lavoro. Ma quanto costa realmente ad una azienda il lavoro straordinario dei suoi dipendenti?

Di primo acchito si potrebbe pensare che il lavoro straordinario costituisca per l’azienda un costo maggiore rispetto al lavoro ordinario. Questa considerazione può considerarsi corretta se si considera il costo orario teorico, ma è incorretta se si considera il costo orario effettivo.

Il costo orario teorico, infatti, è calcolato in base al numero totale di ore che un lavoratore potrebbe lavorare nel corso dell’anno (quindi 40h * 52,2 settimane). Il costo orario effettivo, invece, prende in considerazione le ore mediamente lavorate: quindi (40h * 52,2 settimane) – le ore non lavorate nel corso dell’anno.

Normative sul lavoro straordinario

L’art. d.lgs. n. 66/2003, comma 5 regola il trattamento economico per straordinari e maggiorazioni e stabilisce che il lavoro straordinario deve essere calcolato a parte e retribuito con le maggiorazioni previste dai CCNL. In essi è indicata, inoltre, la maggiorazione da applicare all’ora di lavoro straordinario.

Nelle tabelle ministeriali sono invece indicati i costi orari per settore di attività e per categoria di lavoratore. Sono inoltre calcolate le ore annuali teoriche e le ore mediamente lavorate. Il divisore orario, infine, può essere specificato all’interno del CCNL di riferimento.

Ed eccoci infine alla formula precisa per il calcolo del costo del lavoro straordinario:

Costo aziendale teorico ordinario

(Costo contributivo + Costo retributivo + TFR) / Ore teoriche (40h * 52,2 settimane/anno)

Costo aziendale effettivo ordinario

(Costo contributivo + Costo retributivo + TFR) / Ore lavorate in media (40h * 52,2 settimane/anno) – ore ipoteticamente non lavorate)

Calcolo della maggiorazione del costo del lavoro straordinario

Adesso è possibile calcolare la maggiorazione:

  1. L’orario supplementare o straordinario non incide sulla maturazione dei ratei delle mensilità aggiuntive; essi, quindi, saranno esclusi dal calcolo;
  2. I contributi versati per l’ora di straordinario sono calcolati in base al costo retributivo maggiorato;
  3. Il TFR resta escluso.

Costo del lavoro straordinario per un’azienda

[(Costo retributivo ordinario lordo – Ratei mensilità in più) + Maggiorazione come da singolo CCNL] + (% Costo retributivo – % in base al costo retributivo lordo già maggiorato)

Il costo aziendale per un’ora di lavoro straordinaria è quindi minore rispetto al costo sostenuto dall’azienda per retribuire un’ora di lavoro ordinario. Questo perché non si tiene conto né della maturazione dei ratei né del TFR.

Come si evince da questo articolo quindi il costo del lavoro straordinario per un’azienda non è automaticamente maggiore.

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