Ci eravamo lasciati, nella scorsa puntata, dopo aver fatto un focus sall’analisi dei fabbisogni formativi.

Ripartiamo ora dalla distinzione di due livelli di analisi per la definizione del fabbisogno formativo:

  • Analisi strutturale
  • Analisi individuale

Durante la fase di analisi strutturale vengono raccolti dati utili ad una descrizione della realtà organizzativa (strategie, obiettivi, funzionamenti, processi, vincoli) con riferimento alle risorse umane, sia nelle loro caratteristiche oggettive (età, titolo di studio, iter professionale, anzianità nell’organizzazione e nella funzione) che in quelle relative al comportamento organizzativo (assenteismo, dimissioni, turnover) e sulla formazione già effettuata.

Nell’analisi individuale, invece, si studiano: attività svolte, relazioni interpersonali, eventi critici che si presentano con una certa frequenza, attese e bisogni.

​Modalità operative

E’ necessario rilevare il fabbisogno formativo attraverso forme di indagine diretta e indiretta, poichè essi non sono sempre di facile lettura.

​Nel redigere un percorso formativo è doveroso anche indicare:

  • I soggetti: lavoratori singoli, gruppi di lavoratori o strutture organizzative/imprese;
  • Le modalità di rilevazione: interviste, rilevazione attraverso matrici e/o schede di analisi e/o focus group.

Le modalità di rilevazione, in modo particolare, possono essere:

  • Strumentate e strutturate: processi di analisi e di ricerca realizzati appositamente;
  • Informali e non strutturate: sollecitazione da parte di esperti, stakeholders, ecc.

Come ultima cosa, è importante tenere in considerazione i ruoli aziendali nei loro vari aspetti:

  • Le capacità da esercitare nell’attività professionale;
  • Le competenze richieste per ricoprire il ruolo in maniera adeguata;
  • Le responsabilità assegnate in base ai risultati ed ai comportamenti attesi;
  • Le conoscenze di riferimento dell’attività;
  • I compiti da svolgere;
  • Le relazioni da gestire.

Abbiamo visto in quest’ultima puntata come è possibile analizzare e rilevare un fabbisogno formativo. Questo è importante per creare dei piani formativi adeguati alle esigenze delle proprie risorse ma anche delle aziende.

Published On: Agosto 9th, 2018 / Categories: News da smeup / Tags: /

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