Il Software Defined Storage (SDS) è un’architettura di storage che contraddistingue il software di storage dal relativo hardware. La virtualizzazione software dello storage è la tecnologia alla base delle soluzioni di Iperconvergenza: permette di ottenere elevate prestazioni utilizzando in maniera intelligente le risorse hardware a disposizione e garantisce un’elevata affidabilità.
Questa soluzione, basata sul software, si adatta perfettamente sia alle PMI sia alle grandi aziende, offrendo lo stesso livello di tecnologia, cosa che un tempo era disponibile solo nei prodotti storage di tipo High-End.

Ma perché adottare soluzioni di tipo Software Defined Storage (SDS)? Ecco 10 buoni motivi.

  1. Aumento delle prestazioni
    Sfruttando appieno le grandi capacità dell’hardware oggi presente sul mercato, come dischi allo stato solido e reti a 10 Gbit, si ottengono prestazioni di livello elevato.
  2. Semplicità di gestione
    Grazie alle moderne tecnologie, le interfacce di gestione sono semplici, intuitive e riducono la user adoption.
  3. Potenziamento delle infrastrutture esistenti
    Spostando l’intelligenza sullo strato software, con le stesse risorse hardware si ottengono prestazioni maggiori mantenendo gli stessi livelli di sicurezza.
  4. Nessun vincolo nei confronti dei produttori
    Trattandosi di una soluzione software non è vincolata e limitata ad un unico produttore, ma ci permette di scegliere la soluzione più efficace a seconda delle esigenze aziendali
  5. Supporto per applicazioni business-critical
    Il livello di maturità e di diffusione rende questo tipo di tecnologia adatta anche alle soluzioni di tipo business-critical, garantendo il livello di prestazioni e di affidabilità necessarie.
  6. Protezione dei dati
    I dati vengono replicati in tempo reale su dispositivi differenti offrendo diversi livelli di protezione. Le applicazioni critiche possono quindi godere di una ridondanza delle informazioni anche a livello geografico senza aggiungere complessità all’infrastruttura.
  7. Aggiornamenti dinamici
    La virtualizzazione dello storage permette l’introduzione di nuove funzionalità in maniera dinamica senza il bisogno di interrompere i servizi, ignorando quindi in maniera continua la gestione dei dati.
  8. Ottimizzazione delle risorse
    Grazie a policy definite dall’utente è possibile ottimizzare le risorse con differenti SLA. Creando profili separati si possono ottenere diversi livelli di performance e di affidabilità all’interno della stessa infrastruttura.
  9. Garanzia sugli investimenti
    L’utilizzo di hardware standard minimizza i costi di implementazione iniziali e al contempo garantisce gli investimenti effettuati riducendo di fatto il TCO.
  10. Maggiore flessibilità
    La flessibilità della tecnologia garantisce un aumento granulare delle risorse con il completo riutilizzo dell’hardware esistente. Un progetto iniziale di piccole dimensioni può quindi evolvere senza soluzione di continuità.

Gianpiero Ciola
Offering Manager – SMEUP ICS
My LinkedIn Profile

Published On: Maggio 24th, 2019 / Categories: Infrastruttura / Tags: , , , , , /

Naviga per categoria:

Seleziona una categoria d’interesse dal nostro magazine