La nuova normativa

La nuova normativa ed i recenti provvedimenti per la trasmissione telematica dei Corrispettivi tramite Registratore Telematico definiscono le specifiche tecniche degli strumenti tecnologici, i Registratori Telematici appunto, che permettono:

  • la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi
  • la modalità per l’esercizio dell’opzione, le informazioni da inviare, il loro formato ed i termini di trasmissione
  • le regole di approvazione delle componenti hardware e software per garantire la sicurezza delle informazioni comunicate in termini di autenticità, integrità e riservatezza.

L’adesione alla procedura di trasmissione telematica dei Corrispettivi tramite Registratore Telematico – cioè il cosiddetto “esercizio dell’opzione” – va espressa mediante l’apposita funzione disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello di inizio della memorizzazione e trasmissione.

Per incentivare i Commercianti ad esercitare l’opzione, sono previsti il rimborso anticipato dei crediti IVA, la riduzione di un anno dei termini di accertamento in materia di IVA, nonché altre misure – alcune delle quali sono attualmente allo studio.

Il Registratore Telematico

Per inviare quotidianamente alla Pubblica Amministrazione le informazioni sui corrispettivi giornalieri, i commercianti devono dotarsi di Registratori Telematici.
Sono cosi definiti gli apparecchi in grado di registrare, memorizzare, trasmettere e sigillare i dati fiscali rilevati – parliamo di stampanti fiscali evolute, connesse ad Internet, atte a garantire l’inalterabilità e la sicurezza dei dati inviati.
Al termine di ogni giornata lavorativa, il Registratore Telematico genera un file XML dei dati sui corrispettivi che sono stati via via memorizzati, lo sigilla elettronicamente e lo trasmette tramite Internet all’Agenzia delle Entrate.

La procedura di trasmissione telematica dei Corrispettivi tramite Registratore Telematico si considera andata a buon fine soltanto quando il Commerciante ha ricevuto l’attestazione di avvenuta ricezione da parte dell’Agenzia. In caso contrario, il Commerciante ha cinque giorni di tempo per risolvere eventuali anomalie ed effettuare un invio corretto.

I Misuratori Fiscali tradizionali possono eventualmente essere trasformati in Registratori Telematici se riadattati secondo le regole indicate nelle specifiche tecniche previste dai provvedimenti – i principali produttori di stampanti fiscali sono attualmente impegnati in questo senso.

Il portale dell’Agenzia delle Entrate

Il Commerciante (o un suo delegato) possono accedere alle informazioni acquisite dalla Pubblica Amministrazione in una apposita sezione del portale dell’Agenzia delle Entrate, in modo da poter verificare la correttezza e la corrispondenza del flusso delle informazioni inviate.

Sempre sul portale, è possibile accedere ad altre funzionalità complementari di gestione, come ad esempio:

  • consultazione dell’elenco dei propri Registratori Telematici e relative informazioni
  • cambio di stato del Registratore Telematico (ad esempio per indicare che l’apparecchio presenta qualche malfunzionamento e quindi viene messo “Fuori Servizio”)

Conclusione

È importante notare che la procedura dei “Corrispettivi Elettronici” non è ancora del tutto consolidata: l’Agenzia delle Entrate e gli altri organi competenti sono tuttora al lavoro – siamo in attesa di eventuali ulteriori novità.

Nel frattempo, il team Negoziando di smeup ha reso disponibile la bozza di un Ebook che vuole fornire ai Commercianti molte informazioni di dettaglio sulla procedura di trasmissione telematica dei Corrispettivi tramite Registratore Telematico. Scaricalo!

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