#restiamoacasa: accortezze e consigli per gli ambienti chiusi

In questo periodo di emergenza sanitaria, restare a casa è l’azione più importante per la prevenzione della diffusione del contagio.

Stiamo anche riscoprendo tutte le attività che possono essere svolte in casa, luogo che è ormai diventato anche il nostro ufficio, la nostra sala riunioni, la nostra palestra.  Abbiamo riorganizzato gli spazi,ci siamo adoperati per attrezzarci al meglio per lo smart working e messo in pratica i consigli per lavorare al meglio da casa.

Tuttavia, è importante considerare il fatto che in questo periodo stiamo passando in casa molto tempo in più rispetto al solito. Trascorriamo di fatto, insieme ai nostri familiari, tutta la giornata all’interno di un ambiente chiuso dove vengono svolte molte più attività rispetto al normale.
Questa situazione richiede un’attenzione particolare: gli ambienti chiusi vanno infatti gestiti correttamente per essere mantenuti salubri. A questo proposito, l’Istituto Superiore di Sanità ha stilato una serie di raccomandazioni e consigli per gli ambienti chiusi che ci consentiranno di trascorrere il periodo di quarantena casalinga al meglio e in un ambiente più sano. Vediamo quali.

Areare bene gli ambienti

Il ricambio dell’aria degli ambienti chiusi è un punto importantissimo per mantenere sano il nostro ambiente casalingo. E’ bene quindi cambiare l’aria aprendo le finestre regolarmente e in tutte le stanze durante la giornata a partire dal mattino, momento in cui è importante espellere l’anidride carbonica accumulata durante la notte.E’ opportuno ripetere questa operazione almeno una seconda volta durante il corso della giornata.

Per migliorare la qualità dell’aria che facciamo entrare nelle nostre case, facciamo attenzione ad evitare di aprire quelle che si affacciano sulle strade trafficate. Il problema del traffico in questo periodo è sicuramente minore, ma è bene prestare tenere sempre a mente questo aspetto. Attenzione però a non lasciare aperte le finestre di notte, soprattutto nei mesi invernali, per non creare sbalzi di temperatura eccessivi.

Attenzione alla pulizia

In questo periodo di emergenza sanitaria, da un lato è bene prestare maggiore attenzione alla pulizia delle superfici soprattutto quelle che vengono a contatto con l’esterno, ma è essenziale anche non eccedere con l’utilizzo di prodotti detergenti.
Per disinfettare le superfici che sono state a contatto con l’esterno, esistono prodotti appositi, oppure è possibile utilizzare una miscela contenente alcol etilico al 75%. In ogni caso durante queste operazioni è di importanza cruciale indossare sempre guanti o altri dispositivi di protezione per non rischiare di danneggiare la pelle. 

Bisogna assolutamente evitare, inoltre, di mischiare diversi prodotti detergenti tra loro, soprattutto per quanto riguarda i prodotti che contengono candeggina o ammoniaca. La miscela di diversi prodotti può innescare reazioni chimiche dannose per la salute.Quando si acquista un prodotto per la pulizia della casa, è bene controllare eventuali raccomandazioni relative all’utilizzo del prodotto stesso sull’etichetta.  Dopo le operazioni di pulizia, è buona pratica areare la stanza.

La ventilazione dell’aria

Se si utilizzano impianti di ventilazione all’interno della propria abitazione, è importante ricordarsi di pulirli periodicamente.  Vanno infatti mantenute sempre pulite le griglie  i filtri dei condizionatori e di tutti gli altri apparecchi di ventilazione.Per pulirli è sufficiente utilizzare un panno pulito inumidito con acqua e sapone oppure con alcool etilico con percentuale al 75%. 

Negli uffici, invece, è bene mantenere accesi gli impianti di ventilazione controllata, prestando particolare attenzione ai parametri climatici. Un’altra accortezza da osservare in questo periodo è invece la sospensione del ricircolo.

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