Succede spesso in azienda di dover pensare ad una buona strategia di marketing, per lanciare un nuovo prodotto, per dare una sferzata all’economia aziendale o semplicemente per aggiornarsi.
Per non cadere in errore è necessario far affidamento su una branca del marketing troppo spesso sottovalutata: il marketing strategico.

Ma cos’è nello specifico il marketing strategico?

Per dare una spiegazione chiara e precisa dobbiamo partire dal presupposto che per raggiungere dei buoni risultati un’azienda abbia bisogno di pianificare i propri obiettivi a medio e lungo termine (3-5 anni).
Detto ciò un piano di marketing strategico serve esattamente per questo, per creare una strategia adatta al raggiungimento degli obiettivi fissati; si tratta di una fase di studio e raccolta di idee, di analisi di mercato e dei competitors esistenti e futuri come vedremo ora nelle fasi del piano.

Le fasi del piano marketing strategico

Prima di elencare le diverse fasi è bene specificare che sono sequenziali e che se create e seguite al meglio porteranno l’azienda a raggiungere i propri obiettivi e avere una panoramica generale del mercato in cui opera.

1: Analisi del mercato; in questa fase rientrano tutte quelle analisi che ti permetteranno di avere un quadro generale e aggiornato del mercato.
Sono comprese analisi della domanda, competitività del cliente, fornitori e nuovi competitors.
Inoltre in questa fase è opportuno fare anche una SWOT (Strengths, Weaknesses, Opportunities, Threats) analysis analizzando i fattori interni (punti di forza e debolezza) ed esterni (minacce e opportunità).

2: Segmentazione; classificazione dei clienti in gruppi omogenei, questo significa che l’obiettivo è quello di creare una buyer persona tipo per ogni segmento scegliendo determinati criteri a seconda della propria attività (demografico, comportamentale, sociale, ecc…).
Grazie alla segmentazione sarà più facile capire a quale pubblico rivolgersi e potrai seguire il cambiamento della domanda modificando per tempo la tua offerta.

3: Scelta del target da colpire; una volta segmentato il mercato è il momento di scegliere il segmento a cui rivolgersi (target), la scelta dipende ovviamente dalla tipologia di prodotto/servizio che si offre e dalle potenzialità del bacino di mercato scelto.
Questa focalizzazione su un solo target potrebbe sembrare limitante, in realtà ti permetterà di creare o migliorare il prodotto/servizio a seconda delle necessità dei tuoi clienti incrementando le vendite e il fatturato.

4: Posizionamento; ultima fase, ma non meno importante, è rappresentata dalla scelta del prodotto/servizio da offrire.
Per questa analisi è utile avvalersi del marketing mix per essere sicuri di non dimenticare nessun aspetto del posizionamento, ultima fase prima dell’ingresso sul mercato.
Fondamentalmente dovrai analizzare:

  • Il tuo prodotto (Product); che dovrà soddisfare i bisogni dei consumatori
  • Il prezzo (Price); ovvero il corrispettivo in denaro che i clienti sono disposti a pagare
  • La distribuzione (Place); tutte le attività necessarie per far arrivare il prodotto nel punto vendita
  • La Promozione (Promotion); come dice la parola sono tutte le attività di promozione del prodotto

In sintesi, da questa analisi emerge come il  marketing strategico sia strettamente legato all’aumento del fatturato di un’azienda, inoltre una buona pianificazione permette di controllare sia la tua situazione interna che il tuo mercato di riferimento permettendoti di anticipare le mosse dei competitors e diventare leader del settore.

Published On: Settembre 25th, 2020 / Categories: News da smeup / Tags: , , /

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