[vc_btn title=”Scarica qui l’articolo completo” color=”danger” link=”url:https%3A%2F%2Fwww.smeup.com%2Fwp-content%2Fuploads%2F2020%2F05%2FCorriere-della-Sera_Sme.UP_30.04.2020.pdf||target:%20_blank|”][vc_column_text]Giovedì 30 aprile 2020 – lo speciale ICT per le Imprese del Corriere della Sera Bergamo e Brescia  vede protagonista il Gruppo Sme.UP con una intervista esclusiva al Presidente Silvano Lancini e due casi di successo al tempo del Covid-19.

Formazione e soluzioni agili per porsi ancora nuovi obiettivi

Il Gruppo ha risposto all’emergenza coronavirus focalizzandosi sulle esigenze dei clienti

Più formazione; maggiore attenzione alle esigenze dei clienti e, più in generale, di tutti gli stakeholder; innovazione di prodotto: sono queste le strategie adottate da Sme.UP per far fronte all’epidemia di coronavirus. Il Gruppo, partner informatico specializzato nella trasformazione digitale delle imprese, ha risposto così alla sfida rappresentata dal Covid-19, rafforzando la propria proposta e moltiplicando le energie verso nuove direzioni di sviluppo.

Gli interventi

Ne abbiamo parlato con il presidente di Sme.UP Silvano Lancini, che ha raccontato come il Gruppo si è attivato per affrontare questa situazione inedita. “La nostra struttura, articolata su 14 sedi, ci ha avvantaggiati, perché eravamo già abituati al lavoro distribuito. Per questo il passaggio allo smart working è risultato particolarmente veloce. Ciò ci ha permesso di seguire i clienti senza alcuna interruzione, focalizzandoci sulle soluzioni che potevano aiutarli in una fase così complessa e delicata”.

Il Gruppo ha infatti proposto ulteriori servizi funzionali che hanno garantito ai propri interlocutori la piena operatività, assicurando un supporto in termini di aggiornamento e prodotti pensati per ripartire con nuovo slancio. In particolare, Sme.UP ha sviluppato Speed.UP, una soluzione specializzata per misurare
l’accelerazione degli indicatori di business in un’unica dashboard di semplice lettura. Ciò consente di rendere disponibili valori – normalmente accessibili mensilmente – a scadenza giornaliera o settimanale.

Lancini ha poi sottolineato anche l’attenzione al pagamento puntuale dei propri fornitori. Un comportamento abituale, ma che in questo periodo assume un grande valore simbolico e non solo. Proprio per questo il Gruppo ha aderito al protocollo dell’AIB #iopagoifornitori: un modo per essere conformi con i valori alla base dell’operato di tutti i giorni, a dimostrazione dell’impegno costante di Sme.UP verso i propri stakeholder.

Territorio al centro

Il Gruppo ha poi approfittato di questo momento così particolare per puntare sulla formazione delle proprie risorse: una scelta non opzionale ma assolutamente necessaria per permettere ai propri collaboratori di affrontare un mondo che sarà certamente diverso. Infine, ha spiegato Lancini, si è voluto investire sia sull’innovazione di prodotto sia sul territorio, con l’obiettivo di creare e riattivare sinergie: nei momenti di crisi, la collaborazione è infatti fondamentale.

Arriva la fase due: il percorso digitale

Cosa fare: Ripartire con i dati

Oggi il vero patrimonio di un’azienda, oltre alle persone, sono i suoi dati, che diventano ancora più importanti in questo momento. Sono proprio i dati, infatti, quel fattore determinante per rilanciare la propria impresa con una marcia in più. A questo proposito il Gruppo Sme.UP propone un percorso alle aziende per ripartire al meglio.

Niente sarà più come prima, ce lo ripetono tutti i giorni, ma questo non significa che non si possa trovare una strategia vincente anche per il “dopo Covid-19”. La fruibilità e l’analisi dei dati devono essere una priorità per le aziende e Sme.UP lo sa bene. Questo significa che, con i dati al centro, le imprese devono saperli proteggere, raggiungere in qualsiasi modalità e ovunque si trovino le persone che devono analizzarli.

Come farlo?

Sme.UP ha le soluzioni giuste: il primo passo per poter fruire in modo sicuro dei dati è proteggerli. Sembra banale, ma non lo è. Oltre a difenderli è importante poterli immagazzinare e rendere fruibili e qual è il modo migliore per farlo? Naturalmente il Cloud. Ma cosa fare con questi dati una volta che sono disponibili? C’è solo l’imbarazzo della scelta: per scoprire qual è la migliore strategia digitale per la fase 2 basta eseguire un semplice test qui.

Consorzio.IT: Smart working avviato rapidamente con preparazione e hi-tech

Il Cloud come grande alleato per affrontare l’emergenza

I Comuni hanno sfruttato le performance di questa modalità

Leggi la case history qui.

Una collaborazione fruttuosa assieme a Olimpia Splendid

L’accordo: Partnership efficace finalizzata a ottimizzare controllo e flussi

Lo scopo? Migliorare la fruibilità e l’analisi delle informazioni

Leggi il caso di successo a questo link.

Published On: Maggio 4th, 2020 / Categories: News da smeup /

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