Chi sei? Come sei arrivato in smeup?

Marco

Sono Marco Pelizzari, classe 1995. Ho studiato Ingegneria Gestionale a Brescia. Durante gli studi ero sempre stato affascinato dal mondo produttivo, dagli aspetti di organizzazione della produzione, Lean Production e miglioramento continuo ma, dopo una prima esperienza di tirocinio in un ruolo delle Operations molto vicino alla produzione, ho compreso che non mi sarebbe piaciuto dedicare la mia quotidianità all’analisi della stessa famiglia di prodotti e degli stessi processi per tanti anni. Terminata quell’esperienza ho conosciuto Sme.UP attraverso un amico delle superiori. Inizialmente la mia esperienza partì attraverso uno stage per poi giungere all’assunzione. Sin dai primi colloqui mi ha affascinato la dinamicità di compiti che avrebbe stimolato la mia quotidianità e che mi avrebbe permesso di conoscere un’ampia gamma di processi in modo da spaziare la mia “cultura generale” in settori diversi.

Ilaria

Ciao, sono Ilaria, nata e cresciuta a Tortona (AL), nel 1977. Mi sono trasferita a Brescia nel 2006 per lavoro e qua mi sono fermata perché ho conosciuto mio marito Maurizio. Abbiamo due bellissimi e vivacissimi bimbi, Pietro, 10 anni e Giovanni 7.
Mi sono laureata nel lontano 2001 in Economia e Commercio e dopo varie esperienze lavorative sono approdata in Sme.Up nel 2017. Ho risposto ad un annuncio su linkedin e dopo poco ho fatto il mio primo colloquio in smeup con Roberto Magni, il quale mi ha colpito subito per la sua capacità di entrare in sintonia con le persone.

In quale sede lavori?

Marco
Presso la sede di Erbusco. Senza dubbio la sede rappresenta una ciliegina sulla torta… Non tutti hanno la fortuna di lavorare in una villa fra i vigneti!

Ilaria

Lavoro nella sede di Erbusco ma sono spesso in giro nelle aziende dei clienti.

Di cosa ti occupi in smeup?

Marco

Il mio ruolo ufficiale è di programmatore ma spazio su differenti attività: dalla costruzione e strutturazione di UPP al confronto con il cliente, fino ad arrivare al test e allo studio di strumenti nuovi o in fase di sviluppo.

Ilaria

Faccio parte del Delivery. Il mio lavoro consiste nel capire le esigenze del cliente, rendere i processi lineari e applicarli a smeup.

Cosa ti piace di più del tuo lavoro?

Marco

La possibilità di analizzare diverse realtà lavorative, differenti modi di lavorare, differenti processi e diverse problematiche sono decisamente le caratteristiche che mi affascinano di più per l’opportunità di ampliamento del mio bagaglio.

Ilaria

La cosa più bella di questo lavoro è che non si smette mai di imparare, la possibilità di rapportarsi con tante realtà differenti e affrontare dinamiche e situazioni mai uguali.

Ricordi il tuo primo giorno in smeup?

Marco

In smeup ho messo piede per la prima volta qualche mese prima dell’assunzione, nei panni di barista per un “evento di catering” (mansione che svolgo nel tempo libero). Qualche mese dopo mi ci sono ritrovato nei panni di dipendente.

Ilaria

Il primo giorno in smeup, ad Erbusco, mi trovai insieme a un omone di nome Paolo Maffi ad aspettare Luca Milani, che ci avrebbe supportato e sopportato per molto tempo nel nostro percorso formativo inziale.

Qual è stato il momento più bello o importante da quando lavori in smeup?

Marco

La mia prima partecipazione alla realizzazione di una UPP è stata sicuramente l’esperienza che più mi ha lasciato il segno dal punto di vista del metodo di lavoro da applicare.

Ilaria

 Ricordo con piacere ogni tappa del mio percorso in smeup in particolare:

  • poter lavorare sulla qualità insieme a Roberta Colombo
  • la prima demo che ho fatto a un cliente sulle non conformità  
  • diventare capo progetto per alcuni clienti
Hai un aneddoto divertente da raccontare?

Marco

Per svariati giorni ho temuto l’opinione che potesse avere Roberto Magni sulla mia igiene: il secondo giorno dal mio arrivo avevo pestato senza accorgermene un escremento di cane “profumando” così tutta la sala corsi in cui Roberto venne a darmi il benvenuto!

Ilaria

Beh direi che mi divertono sempre molto i momenti che passo in fabbrica a volte con i tacchi e a volte vestita di tutto punto con caschetto e giubbino arancione come una vera metalmeccanica.

 

Published On: Settembre 27th, 2020 / Categories: Interviste /

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