Cos’è uno Smartkit? Gli Smartkit sono macchine, che possono essere virtuali o hardware, che hanno la proprietà di estendere tutte le funzionalità di smeup ERP. Consentono di equipaggiare smeup ERP con tecnologie che non potevano essere implementate sull’as400.
Nella fattispecie, la prima casistica di Smartkit che è stata prodotta è quella per la Fatturazione Elettronica, che ha a bordo una dotazione software che permette di inviare fatture, scaricare l’elenco dei fornitori, consultare il portale per la fatturazione elettronica, integrando quindi il software ERP già in uso con le funzionalità necessarie per la gestione della Fatturazione Elettronica. Questa architettura è utilizzabile anche per diverse altre funzioni.
È utile e importante interagire con gli Smartkit e controllarne lo stato di salute (al di la del tema applicativo) Interrogando lo Smartkit, è possibile ricevere informazioni come ad esempio se ha il disco pieno, se è acceso o spento, se la CPU è danneggiata, se è connesso a Internet. Tutte queste funzionalità sono raggruppate in una Suite di controlli per cui in caso di problematiche, i sistemisti sono in grado di verificare lo stato dello Smartkit da remoto direttamente dall’apposito cruscotto. Se gli indici di stato all’interno del cruscotto risultano regolari, allora questo sarebbe indice, probabilmente, di un problema di carattere applicativo.
Tutte le informazioni relative allo stato e all’utilizzo dello Smartkit possono essere sfruttate in forma storicizzata oppure in tempo reale. Gli Smartkit scrivono infatti su un database in Cloud le informazioni relative al loro stato di salute, questo sia per avere una visione storico del o degli Smartkit sia per poter estrarre dati di consuntivo, e statistici. Esistono però anche meccanismi di interrogazione, che consentono di interagire con lo Smartkit in tempo reale per conoscere il suo stato o per le loro gestione remota.
Accedendo all’ambiente gestionale in Web.UP, scrivendo la sigla “FE”, è possibile consultare la scheda di controllo remoto degli Smartkit. In primis, appare l’elenco degli Smartkit in uso con le informazioni relative al cliente a cui è stato assegnato. Aprendo la scheda, possiamo selezionare una delle azioni di interrogazione dello Smartkit. Dopo averne consultato le informazioni relative allo stato, è possibile gestire direttamente lo Smartkit, ad esempio eseguendo un backup oppure cambiarne la configurazione applicativa, o ancora effettuare manutenzione di vario tipo. Tutto questo avviene attraverso una serie di tool preinstallati a bordo dello Smartkit, che consentono di interagire con i meccanismi per interrogarlo e gestirlo.
Ad oggi, smeup conta circa 340 Smartkit installati presso i propri clienti. Visto il numero elevato, comprensibilmente mantenere un controllo centrale degli Smartkit è un aspetto cruciale per poter intervenire e prevenire i problemi su macchine che sono fisicamente sparse sul territorio. Se si verifica un problema non è quindi necessario recarsi fisicamente presso il cliente, ma siamo in grado di gestire il problema semplicemente attraverso un collegamento da remoto.
Questo garantisce molti vantaggi, tra cui :
- Maggiore rapidità nell’intervento a fronte di eventuali problemi
- Possibilità di mettere in atto meccanismi di manutenzione predittiva
- Possibilità di virare ad una politica di pay per use e non ad oggetto, nel caso il cliente preferisca questa modalità di fruizione.
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