Con la crescente affermazione e maturità dei servizi cloud, un numero sempre maggiore di aziende sta adottando l’approccio cloud-first per le proprie decisioni riguardanti i sistemi informativi.

Che cos’è l’approccio Cloud-First?

L’approccio cloud-first implica che le aziende, nella pianificazione e implementazione di nuove applicazioni o aggiornamenti, considerano prima di tutto le soluzioni cloud. Questo non significa che tutte le applicazioni devono necessariamente essere nel cloud, ma che il cloud è la prima opzione da valutare. Solo se non soddisfa i requisiti aziendali specifici si considerano alternative on-premises o ibride.

Vantaggi dell’approccio Cloud-First

Scalabilità e flessibilità

  • Elasticità: le risorse cloud possono essere facilmente scalate in base alle esigenze aziendali, permettendo di aumentare o diminuire la capacità senza investimenti significativi in hardware. Questa elasticità è cruciale per le aziende che affrontano fluttuazioni stagionali della domanda o per quelle che stanno crescendo rapidamente.
  • Agilità: le aziende possono implementare nuove applicazioni e servizi più rapidamente, adattandosi velocemente ai cambiamenti del mercato. L’accesso a un’ampia gamma di servizi cloud consente alle imprese di innovare e rispondere alle esigenze dei clienti con maggiore velocità.

Riduzione dei costi

  • Modello pay-as-you-go: le aziende pagano solo per le risorse effettivamente utilizzate, riducendo i costi operativi e gli investimenti iniziali in infrastruttura. Questo modello di pagamento basato sul consumo aiuta le aziende a gestire meglio i budget IT e a ridurre gli sprechi.
  • Manutenzione e aggiornamenti: il provider cloud si occupa della manutenzione e degli aggiornamenti, riducendo il carico sul personale IT interno. Questo consente alle aziende di concentrarsi su attività più strategiche e a valore aggiunto.

Innovazione rapida

  • Accesso a nuove tecnologie: i fornitori di servizi cloud introducono costantemente nuove funzionalità e servizi, permettendo alle aziende di sperimentare e adottare rapidamente nuove tecnologie senza dover effettuare ingenti investimenti in ricerca e sviluppo.
  • Ambiente di sviluppo integrato: il cloud offre strumenti avanzati per lo sviluppo, il testing e la distribuzione delle applicazioni, accelerando il ciclo di vita del software e facilitando l’adozione di pratiche DevOps.

Sicurezza e conformità

  • Protezione avanzata: i principali fornitori di servizi cloud investono pesantemente in sicurezza, offrendo funzionalità di protezione avanzate come crittografia, rilevamento delle minacce e gestione delle identità. Questi servizi spesso superano in qualità e capacità quelli che le aziende potrebbero implementare internamente.
  • Conformità alle normative: i provider cloud lavorano per soddisfare numerosi standard di conformità e regolamenti, facilitando per le aziende il rispetto delle normative locali e internazionali, come GDPR e HIPAA.

Collaborazione e produttività

  • Strumenti di collaborazione: le piattaforme cloud offrono una vasta gamma di strumenti di collaborazione che migliorano la produttività dei team, consentendo ai dipendenti di lavorare insieme in modo più efficiente, indipendentemente dalla loro ubicazione geografica.
  • Accessibilità: con il cloud, le risorse aziendali sono accessibili da qualsiasi luogo con una connessione internet, favorendo il lavoro remoto e la flessibilità lavorativa.

Gli step per adottare il cloud in azienda

Adottare il cloud in azienda è un processo che richiede una pianificazione accurata e una strategia ben definita. Ecco i passaggi chiave per una transizione al cloud di successo:

  1. Valutazioni e pianificazione: analizzare le esigenze aziendali e valutare i benefici potenziali del cloud. Stabilire una roadmap dettagliata con obiettivi, tappe, tempi e risorse necessarie.

  2. Valutazione dei fornitori e strategia di migrazione al cloud: ricerca e analisi dei provider cloud disponibili sul mercato.

  3. Progettazione e sviluppo delle applicazioni per il cloud: adattare o sviluppare nuove applicazioni che siano ottimizzate per l’ambiente cloud.

  4. Implementazione del cloud e sviluppo delle architetture ibride: configurare e personalizzare l’ambiente cloud, testare e verificare il funzionamento dell’architettura cloud.

  5. Ottimizzazione e gestione continua del cloud: monitorare e ottimizzare le risorse cloud per garantire efficienza e ridurre i costi.

  6. Formazione del personale: assicurarsi che il personale sia adeguatamente formato sull’utilizzo dell’architettura cloud.

Questi passaggi sono essenziali per garantire che la transizione al cloud sia fluida, sicura e in grado di soddisfare le esigenze di business della tua azienda.

Sfide e considerazioni dell’approccio Cloud-First

Nonostante i numerosi vantaggi, l’adozione di un approccio cloud-first presenta anche alcune sfide che le aziende devono affrontare.

Gestione della migrazione

  • Pianificazione della transizione: la migrazione al cloud richiede una pianificazione accurata per evitare interruzioni del servizio e perdite di dati. Le aziende devono valutare attentamente quali applicazioni trasferire e in quale sequenza.
  • Compatibilità delle applicazioni: non tutte le applicazioni legacy sono compatibili con l’infrastruttura cloud. Potrebbe essere necessario apportare modifiche significative al software o, in alcuni casi, sviluppare nuove soluzioni da zero.

Costi di trasferimento

  • Investimenti iniziali: sebbene il modello cloud pay-as-you-go riduca i costi operativi, la migrazione iniziale può comportare spese significative. Le aziende devono bilanciare i risparmi a lungo termine con i costi iniziali di trasferimento e formazione del personale.
  • Costi nascosti: è importante monitorare attentamente l’uso delle risorse cloud per evitare costi imprevisti. Le aziende devono implementare pratiche di gestione dei costi e utilizzare strumenti di monitoraggio per mantenere il controllo delle spese.

Sicurezza e privacy

  • Protezione dei dati: mentre i fornitori di servizi cloud offrono misure di sicurezza avanzate, le aziende devono garantire che i dati sensibili siano adeguatamente protetti. Ciò include l’implementazione di crittografia, controlli degli accessi e monitoraggio continuo.
  • Conformità alle normative: le aziende devono assicurarsi che i dati archiviati nel cloud rispettino tutte le normative pertinenti. Questo può richiedere audit regolari e collaborazioni strette con i fornitori di servizi cloud.

L’Italia e l’approccio Cloud-First: stato attuale e prospettive future

L’Italia ha adottato l’approccio cloud first per guidare e favorire l’adozione sicura, controllata e completa delle tecnologie cloud da parte del settore pubblico. Questa strategia è stata realizzata dal Dipartimento per la trasformazione digitale e dall’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN). Ecco alcuni punti chiave:

Strategia Cloud Italia

La Strategia Cloud Italia contiene gli indirizzi strategici per il percorso di migrazione verso il cloud di dati e servizi digitali della Pubblica Amministrazione. Risponde a tre sfide principali:

  1. assicurare l’autonomia tecnologica del Paese
  2. garantire il controllo sui dati
  3. aumentare la resilienza dei servizi digitali.

Traccia un percorso definito per accompagnare circa il 75% delle PA italiane nella migrazione dei dati e degli applicativi informatici verso un ambiente cloud.

Regolamento sui servizi cloud

L’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) ha pubblicato un regolamento che definisce criteri e passi operativi per l’adozione della strategia da parte delle amministrazioni italiane. Questo regolamento stabilisce le modalità e le tempistiche della qualificazione di servizi e infrastrutture di servizi cloud per la Pubblica Amministrazione.

Tre direttrici della strategia

  • Classificazione dei dati e dei servizi: definisce criteri per la gestione dei dati e dei servizi in base alla loro sensibilità.
  • Qualificazione dei servizi cloud: stabilisce requisiti per la qualificazione dei servizi cloud.
  • Polo Strategico Nazionale: ospiterà i servizi strategici e critici in un ambiente ad alta affidabilità.

Conclusioni

L’approccio cloud-first offre numerosi vantaggi strategici per le aziende, tra cui scalabilità, riduzione dei costi, innovazione rapida e maggiore sicurezza. Tuttavia, le aziende devono affrontare le sfide della migrazione, dei costi iniziali e della sicurezza dei dati. Con una pianificazione adeguata e una gestione efficace, l’approccio cloud-first può trasformare radicalmente le operazioni aziendali, migliorando la competitività e la capacità di adattamento ai cambiamenti del mercato. Mentre il mondo continua a evolversi verso un’economia digitale, l’adozione del cloud diventa sempre più un imperativo strategico per il successo a lungo termine.

Published On: Maggio 20th, 2024 / Categories: Cloud, News da smeup, Tecnologici / Tags: /

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