Lean Thinking o pensiero snello, affonda le sue origini nel mondo dell’automotive per estendersi e applicarsi a diversi settori ed ambiti, esprimendo uno stile di management che mira all’abbattimento degli sprechi per creare processi standardizzati eccellenti a basso costo con il contributo delle persone.

La Lean Thinking philosophy è una vera e propria filosofia.

La Lean Thinking philosophy è un modo di pensare,

La Lean Thinking philosophy è un processo di apprendimento.

La Lean Thinking philosophy è un miglioramento continuo che interessa non solo strumenti e metodi ma anche la cultura aziendale, fatta di insiemi di regole e valori aziendali ed è alla base del Lean Management.

La Lean Thinking philosophy comprende il sistema motivazionale, il sistema di formazione e il modo di allineare obiettivi e progetti e non è una semplice applicazione di particolari metodi o tecniche.

Le origini della Lean Thinking philosophy

Alla base della Lean Thinking philosophy c’è il sistema Toyota con l’applicazione pratica dei suoi principi. La metodologia lean ha infatti radici in Giappone, negli stabilimenti di produzione Toyota, attualmente il maggior produttore mondiale di automobili.

Dan Jones e Jim Womack, stavano conducendo ricerche per il Massachussets Institute of Technology quando si resero conto che le case automobilistiche giapponesi, a partire dal dopoguerra iniziarono a scalare le vendite del settore automotive superando velocemente le loro concorrenti occidentali.  Queste evidenze li spinsero a esaminare quale sistema di gestione avesse adottato Toyota che gli permettesse il raggiungimento di livelli di prestazione così elevati. 

Si resero presto conto che questo successo era dovuto principalmente a una tecnica di produzione rivoluzionaria, il cosiddetto “Toyottismo” che prevedeva di mettere in pratica il concetto di “just in time” di Henry Ford secondo cui il quantitativo di auto da produrre dovesse dipendere dalle richieste del mercato evitando in questo modo gli sprechi e soprattutto la presenza di lotti invenduti.

La Toyota, facendo proprie queste tecniche di razionalizzazione produttiva previste dal taylorismo e applicate da Ford nella propria fabbrica, stravolse il modo di pensare la produzione.  Gli strumenti e le pratiche che Toyota aveva sviluppato iniziarono rapidamente a farsi strada nelle fabbriche pionieristiche di tutto il mondo.
La produzione interiorizzava i principi lean e li applicava scrupolosamente. 

I due ricercatori la chiamarono “lean” per contrapporla ai sistemi di produzione di massa circolanti allora in America.

Cosa significa “Lean Thinking Philosophy”

Lean è un sistema alternativo alla gestione tradizionale, incentrato sulle persone che coinvolge la creatività di tutti i dipendenti senza trattarli come oggetti da sostituire il più rapidamente possibile con manodopera a basso costo o con robot, e rappresenta la migliore strategia che un’azienda possa adottare per soddisfare le proprie esigenze future. 

Lean Thinking e i principi delle 5 S

Uno dei principi essenziali del Lean Thinking è quello delle 5S, una struttura decisiva per individuare un metodo replicabile all’interno dei processi.  Le 5S si rifanno a termini giapponesi che identificano:

  • Seiri – Scegliere ed eliminare il superfluo.
  • Seiton – Sistemare e organizzare ciò che serve per lavorare.
  • Seiso – Controllare l’ordine e fare pulizia.
  • Seiketsu – Standardizzare e migliorare le fasi già affrontate.
  • Shitsuke – Mantenere nel tempo il rigore necessario per il successo del meccanismo.

Un approccio lean al lavoro significa comprendere cosa sta realmente succedendo nel luogo in cui si sta creando valore.

Alle origini del Lean Management

Come abbiamo visto il Lean management è stato sviluppato negli anni 40 da Taiichi Ohno, Shigeo Shingo, Sakichi Toyoda, Kiichirō Toyoda e deriva dal Toyota Production System (TPS).

Questo modello, tradotto anche come Thinking People System, consiste nel chiedere al gruppo di lavoro – parte attiva e integrante del processo di miglioramento – di pensare, sperimentare e apprendere dai risultati ed è l’essenza alla base del Lean Management: il risultato di principi e metodi appresi in decenni di sperimentazioni nella gestione aziendale. 

Nel corso degli anni la Lean Thinking philosophy e il Lean Management si fecero strada diffondendosi a livello mondiale e interessando la gestione di aziende non solo manifatturiere ma anche di altri settori come la sanità, la pubblica amministrazione e i servizi sia a livello di processi fisici che transazionali o informativi.

Lean Management anche per le PMI

Pensiero Snello e Gestione Snella mai come in questo periodo di crisi economica, di annunciata retrocessione e di sfide continue si rivelano essere un strategia vincente da applicare, un alleato preziosissimo da ricercare. Per una PMI oggi più che mai è fondamentale conoscere l’esistenza del Lean Thinking, quando si vuole ottenere il massimo in tempi di crisi.

Il Lean Thinking, se implementato correttamente rende infatti l’azienda più flessibile e adattabile ai cambiamenti che avvengono.

Tra i benefici tipici che possiamo attenderci dall’applicazione della Lean Thinking anche in una PMI:

  • Gestione del team più efficiente
  • Processi più efficienti
  • Risposta veloce al cambiamento
  • Miglioramento della produttività del team
  • Riduzione dei tempi di risposta al cliente
  • Aumento della soddisfazione del personale
  • Riduzione dei costi

Parlando di Lean Thinking e Lean Management non si può non citare anche l’applicazione specifica di questa filosofia alla produzione, dove affonda per altro le sue origini. In Italia è ancora poco diffusa, nonostante le sue elevate potenzialità per il miglioramento dei sistemi produttivi. L’obiettivo di ogni entità economica è il perseguimento dell’utile. Con il lean manufacturing il concetto è proprio questo: eliminare gli sprechi e creare valore per il mercato.

Come? Attraverso l’applicazione di metodi e strumenti che consentono di portare l’azienda verso l’eccellenza operativa e di produrre un prodotto o servizio massimizzando le risorse.

Lean Management: la gestione basata sulla Lean Thinking Philosophy

La gestione basata sui principi lean viene chiamata Lean Management e consiste nella gestione snella delle imprese attraverso l’applicazione dei principi della Lean Thinking philosophy e del Toyota Production System.

Lean
Management NON significa licenziamenti e riduzione del personale. Non significa usare programmi per l’efficientamento e il miglioramento dei processi, per la gestione delle prestazioni o per la riduzione dei costi. Non significa applicare la metodologia lean solo alla produzione o alle operazioni. E non significa neppure preoccuparsi di fare formazione al solo scopo di ottenere le certificazioni.

Lean Management significa progettare la produzione in ogni sua fase curando ogni aspetto nel minimo dettaglio.

Lean Management significa promuovere un miglioramento continuo per creare il massimo valore per ciascun cliente e prosperità per la società, aumentare la competitività delle organizzazioni attraverso la gestione dei processi aziendali e ridurre al minimo costi, sprechi, tempo, energia e fatica.

Lean Management significa formare e responsabilizzare le persone al problem solving e al coaching creando leader per un efficace sistema di gestione che siano in grado di ispirare collaboratori e organizzazioni ad abbracciare principi e pratiche lean.

Chi guiderà le aziende attraverso la Lean Thinking Philosophy?

Dalla formazione e responsabilizzazione al problem solving e al coaching ne usciranno dei leader, i Lean Manager, che saranno le figure con competenze di Lean Management che fungeranno da coach per aiutare le organizzazioni a diventare più innovative e competitive attraverso il pensiero e la pratica snelli, ma aiuteranno anche i propri collaboratori a sentirsi a proprio agio nell’identificazione dei problemi, e nel mettere in pratica il miglioramento continuo che sta alla base della Lean Thinking Philosophy.

Il Lean management comprende tecniche di gestione e sviluppo delle persone, il vero motore aziendale del miglioramento e  comporta benefici oggettivi nella gestione aziendale sia in termini qualitativi che quantitativi. È un modello di gestione basato su una gestione che osserva, incoraggia e insegna e in cui tutti gli stakeholder sono coinvolti nel processo di miglioramento aziendale dal top management, ai manager, gli impiegati fino agli operai.

In una organizzazione snella, i problemi sono opportunità di apprendimento significativo piuttosto che errori da chiudere e nascondere nell’armadio o da risolvere rapidamente senza approfondite analisi sulle cause.

I  principi della Lean Thinking philosophy

L’approccio lean sta ancora guidando le organizzazioni in ogni settore e si basa sui 5 principi identificati dai due ricercatori, Dan Jones e Jim Womach:

  • definire il valore come percepito dal cliente. Ogni volta che un bene viene immesso sul mercato bisogna essere in grado di determinarne il valore. Nella Lean Thinking philosophy l’individuazione del valore è il primo step per ridurre gli sprechi;
  • analizzare il flusso di valore: ogni fase del processo di produzione viene analizzata partendo dalle materie prime fino al prodotto finito;
  • mappare tutti i processi nel flusso di valore eliminando quelli che non contribuiscono alla creazione di valore.
    Nella Lean Thinking philosophy con il termine di flusso, si intende una linea diretta in grado di collegare la produzione con il consumatore.
    In campo economico ad esempio, se vogliamo trovare il metodo più veloce per raggiungere due punti distanti tra loro tracceremo una linea retta. Va da sé che se il flusso è continuo non sarà soggetto a pause e di conseguenza a sprechi. Ergo eviteremo gli intermediari e l’azienda si occuperà sia della produzione che della vendita;
  • creare flusso, assicurando che prodotti e/o servizi fluiscano verso il cliente in modo regolare e senza interruzioni. Sarà quindi il cliente a tirare la produzione e a determinarne il flusso seguendo le richieste di mercato ed evitando di sforare nello spreco della sovrapproduzione.
    I cosiddetti lotti invenduti determinano gravi perdite per un’azienda, e proprio per questo motivo sono assolutamente da evitare;
  • migliorare continuamente puntando alla perfezione e cercando di raggiungere una situazione in cui il valore viene creato senza sprechi. Solo garantendo al cliente una perfetta e costante qualità su efficienza e consegna del prodotto lo si potrà fidelizzare e spingere a sceglierci anche in futuro. 

Quali invece i principi che guidano il Lean Management

I principi guida per il Lean Management sono: 

  • migliorare continuamente coinvolgendo tutti i livelli dell’organizzazione; 
  • definire il valore dal punto di vista del cliente finale; 
  • fare la distinzione tra attività che aggiungono valore per il cliente e attività che non aggiungono valore liberando e impiegando al meglio le risorse aziendali;
  • identificare e analizzare i processi di business allo scopo di individuare le criticità evidenziando gli sprechi e facendo emergere le opportunità di miglioramento; 
  • ottenere la standardizzazione dei processi attraverso l’apprendimento continuo.  

Perché passare alla Lean Thinking Philosophy e al Lean Management

Per le organizzazioni un approccio di Lean Management significa essere costantemente impegnati sul fronte di attività che pur non portando valore diretto al cliente, come la riduzione degli sprechi, riescono a liberare risorse da investire in attività a valore per il cliente con la conseguenza di diventare competitivi sul mercato.

Si tratta di una situazione win-win: aumentano i profitti dell’azienda e aumenta il valore trasferito al cliente.

Quali sono i passaggi per il Lean Management?

Oggi il pensiero snello è arrivato a rappresentare un approccio superiore e alternativo.

Il passaggio al Lean Management non è né semplice né immediato: è un profondo cambiamento del modo di pensare, comprendere, analizzare e agire sulla base della Lean Thinking Philosophy per mappare i flussi di valore, per individuare le criticità e costruire un piano di azione operativo.

Si tratta di un vero e proprio percorso che interessa l’intera organizzazione aziendale a tutti i livelli dal top management fino agli operai i quali devono allinearsi su progetti e obiettivi comuni. Reattività, capacità di apprendere, creare un lavoro significativo per i dipendenti e minimizzare l’impatto sull’ambiente rappresentano la strategia più coerente che un’azienda possa adottare per soddisfare le esigenze delle persone e della società.

Il che a sua volta si traduce nel diventare sostenibili.

Ad oggi, i software ERP sono sempre più collegati al concetto di Lean Thinking, dal momento che offrono soluzioni per massimizzare l’efficienza aziendale con la riduzione dei costi, l’eliminazione degli sprechi e creando flussi di valore, e lavorando de facto sui principi del modello Toyota.

Come? Date un’occhiata ai software ERP di smeup!

Published On: Dicembre 2nd, 2022 / Categories: HR / Tags: , , /

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