In un contesto di generale cambiamento anche la filiera delle costruzioni vive una fase fortemente caratterizzata da una crescente attenzione verso la digitalizzazione.

È in questo ambito che progettisti, committenti, imprese e produttori di materiali, tecnologie e soluzioni debbono fare i conti con il Building Information Modeling, ovvero con un nuovo modello di gestione del processo di progettazione e di costruzione.

I tempi di introduzione obbligatoria dei metodi e strumenti elettronici di modellazione per l’edilizia e le infrastrutture sono definiti nell’art. 6 del Decreto Ministeriale 01/12/2017 n. 560.
L’obbligo per le stazioni appaltanti ad utilizzare la metodologia BIM scatterà nel 2019 per i lavori di importo superiore a 100 milioni di euro e verrà esteso progressivamente agli appalti di importo inferiori fino a introdurlo in tutto il sistema dei lavori pubblici nel 2025.

Per le stazioni appaltanti risulta quindi fondamentale cominciare fin da subito a muovere i primi passi verso la nuova metodologia BIM.

Esistono tuttavia vari ambiti di applicazione del metodo Building Information Modeling, che coinvolgono un numero di attori elevato e di diversa natura.

Il Gruppo Sme.UP, attraverso gli specialisti dell’azienda One Team che ne fa parte, ne ha individuati al momento 7 ma la lista non deve essere considerata esaustiva.
Ti presentiamo un abstract dei primi 3:

  1. Progettazione nuove costruzioni

Le nuove costruzioni sono l’ambito applicativo in cui il Building Information Modeling è utilizzato naturalmente. Grazie alla tecnologia BIM, uno o più modelli virtuali di un nuovo edificio o di una nuova infrastruttura possono essere progettati digitalmente, contenendo informazioni riguardanti l’opera stessa o le sue parti (localizzazione geografica, geometria, proprietà dei materiali e degli elementi tecnici). Ma qual è la differenza tra progettazione BIM e CAD?

  1. Historic Building Information Modeling

L’applicazione del BIM per le attività di restauro prende il nome di Historic BIM (HBIM) e rappresenta un importante strumento nell’ambito della documentazione e della conservazione del patrimonio architettonico, che richiede la collaborazione di professionisti con competenze diverse.

  1. BIM dei componenti per l’edilizia

Sapevi che l’inserimento di componenti digitali all’interno di progetti realizzati con il metodo BIM consente un’ottimizzazione nella presentazione del lavoro al cliente finale, che può quindi avere un’idea più chiara del progetto?

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