L’Employee Engagement, ovvero il coinvolgimento dei dipendenti, è un problema per i team HR. Questo perchè è riprovato che esista una forte correlazione tra coinvolgimento dei collaboratori e buone performance del business. Aziende che sono capaci di coinvolgere i propri dipendenti hanno un turnover ridotto ed una maggiore soddisfazione dei clienti rispetto ai competitor.

Il primo passo per migliorare l’engagement è riuscire ad effettuare analisi che permettano di capire quali potrebbero essere le problematiche che creano insoddisfazione nello staff. Detto questo, si capisce bene come il contributo che la tecnologia può dare alle risorse umane per migliorare i livelli di coinvolgimento sia di fondamentale importanza.

Questo in tutti i passaggi della “vita” lavorativa di un collaboratore all’interno di un’azienda.

Eccoli:

Recruitment

Già dalla fase di recruiting l’azienda comincia a dare un’immagine di sè a quelli che potranno essere collaboratori. Come per altri ambiti, la prima impressione conta ed i candidati si fanno ovviamente un’opinione sull’ambiente lavorativo anche sulla base del processo di selezione. La tecnologia rende più efficiente ed efficace il processo di recruiting. Essa infatti permette una comunicazione fluida, l’invio di notifiche e promemoria e, non da ultimo, la registrazione dei dati e dei risultati.

Onboarding

Dopo la selezione di un candidato, è un peccato per l’azienda perderlo nella fase di inserimento in azienda. I processi di onboarding, le difficoltà di comunicazione con il neo-assunto sono determinanti in questa scelta da parte del dipendente. I software per la gestione dell’onboarding assicurano che il candidato riceva tutte le informazioni necessarie per partire con il piede giusto e che abbia accesso a tutti i documenti necessari.

Performance

E’ fondamentale per un’azienda una corretta valutazione delle performance perchè dà la possibilità al management di capire quali siano le problematiche e come offrire supporto e formazione. Se i collaboratori percepiscono che i loro problemi sono tenuti in considerazione, così come le loro aspirazioni di carriera, saranno incentivati a dare il massimo. Purtroppo, troppo spesso alla valutazione delle performance viene riservata una scarsa attenzione; i software di gestione delle performance possono aiutarvi a sottolineare l’importanza di valutazioni regolari, ricordare ai manager le scedenze importanti e registrare i risultati dei colloqui e le decisioni prese in merito agli sviluppi futuri ed ai piani di carriera.

Inboarding

Tornare a lavoro dopo un periodo di maternità od una qualsiasi altra assenza prolungata può essere difficile e generare molta ansia: ci si preoccupa che le proprie competenze non siano più aggiornate, che siano cambiate le persone ed i processi e che sia complesso ritornare produttivi al 100%. Un software HR può semplificare la transizione, rendendo accessibili policy e documenti chiave, oltre a tutte le informazioni necessarie. Alcuni sistemi poi sono dotati di un portale di comunicazione interno in cui confrontarsi con i colleghi ed informarsi sui progetti in atto.

Riallocazioni

Spostarsi ad una nuova sede di lavoro, o passare ad una modalità lavorativa da remoto può creare preoccupazione: nuovi processi da imparare, nuovi colleghi con cui entrare in sintonia, o nel caso di lavoro da casa, nuove modalità di comunicazione con il team da apprendere… Un buon software di gestione risorse umane potrà supportarvi mettendo le informazioni chiave a portata di tutti, grazie alle funzionalità self-service che consentono a ciascuno di gestire i propri dati e consultare le informazioni utili in autonomia.

Published On: Giugno 26th, 2019 / Categories: News da smeup /

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