Sicurezza sul lavoro: cosa significa?

Significa agire ogni giorno e a tutti i livelli tenendo ben presente l’obiettivo di zero incidenti, zero infortuni e zero rischi. Un obiettivo di questo tipo esige un cambiamento radicale all’interno di una azienda che si basa su almeno 3 elementi chiave:

  • Maggior commitment del management
  • Coinvolgimento dell’organizzazione nella sua interezza
  • Impegno nell’ottimizzazione dei processi interni

Al fine di realizzare tale cambio di prospettiva, l’azienda deve organizzare un sistema di gestione della sicurezza sul lavoro basato su un percorso di azione su quattro livelli.

Vediamo qui insieme il primo dei quattro.

Livello 1: Raggiungere e mantenere la conformità normativa

Solitamente gli aspetti relativi alla sicurezza sono gestiti da consulenti esterni, ma la responsabilità relativa al rispetto di quanto previsto dal Decreto Legislativo 81/08 è del datore di lavoro. Egli, infatti, è tenuto a gestire:

Gli adempimenti obbligatori

  1. Sorveglianza sanitaria: cioè l’insieme delle visite mediche, delle informazioni sanitarie e dei provvedimenti adottati dal medico, delle indagini specialistiche. Tutto questo considerato in funzione dei fattori di rischio professionali e di come viene svolta l’attività lavorativa;
  2. Dispositivi di protezione individuale: che consiste nell’identificazione e nella fornitura e nella verifica dell’utilizzo di tutte le attrezzature o strumentazioni destinate al lavoratore per proteggerlo dai rischi delle sue mansioni.
  3. Adempimenti formativi: cioè la gestione delle attività di informazione (distribuzione materiale informativo), formazione (incontri in aula), addestramento obbligatorio (formazione sul campo) per ogni lavoratore dell’azienda da pianificare nel rispetto dei tempi e dei budget previsti.

Gli appalti

Qualificando i propri fornitori l’azienda previene e risolve le eventuali criticità relative alla gestione degli appalti:

  • Intra-moenia (Aziende esterne operanti presso la struttura aziendale).
  • Extra-moenia (Aziende terze in cui il datore di lavoro esegue direttamente la propria attività).

La documentazione obbligatoria

E’ obbligatorio identificare e i rischi e redigere una documentazione di salute e sicurezza sul lavoro:

  • DUVRI (Documento Unico Valutazione dei Rischi da Interferenza)
  • DVR (Documento Valutazione Rischi)
  • POS (Piano Operativo Sicurezza)

Per oggi ci fermiamo al primo livello. Non perdetevi il prossimo articolo per conoscere gli altri tre!

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