Che caratteristiche devono avere gli imprenditori di successo per essere definiti tali? Le prime qualità che potrebbero venire in mente sono ambizione e motivazione. D’altra parte solo chi ha polso ed è determinato riesce a percorrere le strade talvolta difficoltose che riserva l’attività imprenditoriale.

Queste però non sono le sole doti che devono appartenere alla personalità di chi gestisce un’attività. Quel che ci vuole è un sano equilibrio tra competenze tecniche, capacità organizzative e di relazione interpersonale.

La tecnica serve per prevedere le conseguenze di ogni decisione che si prende, più o meno importante che sia. L’organizzazione aiuta a gestire gli imprevisti con tempestività, mentre una buona capacità nel relazionarsi con gli altri è il requisito essenziale per creare un ambiente in cui le persone lavorano serenamente e in armonia tra loro: il sogno più grande di chi dirige un’azienda.

Arriviamo poi ad un altro aspetto fondamentale che fa parte della vita di un imprenditore: l’assunzione del rischio. Non c’è sviluppo o progressione che non comporti dei rischi. La più grande dote degli imprenditori di successo diventa in questo senso la capacità di affrontare i rischi in modo calcolato.

Quindi come fare scelte di business consapevoli per il futuro di un’ azienda? Ecco tre consigli da tenere sempre presenti.
1. La ragione ha ragioni che il cuore non conosce

L’emotività talvolta può distrarre dagli obiettivi che possono far crescere la propria realtà imprenditoriale.
Ad esempio, l’essere affezionati a un particolare prodotto può spingere a rimandare l’idea di non produrlo più o semplicemente di modificarlo per far sì che risponda alle nuove esigenze del mercato.
L’emotività può quindi causare delle esitazioni che in alcuni casi possono ritardare l’innovazione del proprio business.
Questo non significa che dobbiate ricoprire il ruolo (un po’ romanzato) del classico imprenditore spietato e senza cuore. Quel che dovete fare è semplicemente imporre a voi stessi lo spirito pragmatico che già fa parte del vostro carattere e focalizzarvi sulle priorità e sulle scelte che possono giovare alla vostra azienda.

2. Al bando supposizioni e impressioni, basatevi solo sui dati

Per avere un quadro complessivo dell’andamento aziendale,  è indispensabile poter misurare i risultati, sia a livello micro (in relazione al singolo progetto) sia a livello macro. Prima di addentrarvi a riflettere su strategie aziendali a breve e lungo termine, assicuratevi di avere sotto mano tutti i dati di cui avete bisogno. Il miglior modo per fare le migliori scelte di business è proprio quello di analizzare, interpretare, incrociare le informazioni per capire come si è evoluto ogni progetto e quali risultati ha portato all’azienda rispetto agli obiettivi. Questo permette sia di capire quali sono le azioni più efficaci, sia di individuare eventuali criticità da risolvere.

3. Dite sì alle continue innovazioni che offre la tecnologia

Abbiamo parlato di quanto sia importante l’analisi dei dati nell’ottica di fare le giuste scelte di business. Per poter fare ciò, però, avete bisogno di strumenti che vi aiutino in questo compito complesso e macchinoso. La fortuna di essere imprenditori oggi è quella di vivere in un mondo in cui il mondo del lavoro è fortemente permeato dalla tecnologia.

Ci riferiamo in particolare agli strumenti di Business Intelligence, che aiutano ad aumentare al massimo l’efficienza dei processi operativi. Grazie alla BI, infatti, potete accedere in tempo reale a dati e informazioni sul vostro business ma anche sul settore in cui operate. In questo modo ogni vostra scelta sarà frutto di cognizione di causa, e riuscirete a risolvere ogni problema in tempi e modalità da record.

 

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