Per un’azienda, il software gestionale è uno degli strumenti di lavoro più importanti.

Qualunque sia il prodotto o servizio che offre, il gestionale ne rappresenta una specie di sistema nervoso: proprio come quest’ultimo, registra le attività svolte, pianifica quelle ancora da svolgere, invia e riceve le comunicazioni, riconosce gli errori e agisce per porvi rimedio.

Proprio a causa di questo ruolo così centrale, scegliere la giusta software house per la fornitura del software gestionale è determinante per un’azienda. Un fornitore di software che fa male il suo lavoro rappresenterà sul breve e sul lungo periodo un investimento sbagliato: non solo il software non sarà in grado di rendere più efficiente il workflow dell’azienda, ma potrà addirittura peggiorarlo, mostrando difetti che il fornitore non è in grado di risolvere, per incompetenza o per semplice mancanza di attenzione. Al contrario, la scelta di una software house di qualità rappresenterà un investimento capace di dare grandi frutti, sia in termini meramente economici sia di qualità dell’ambiente e del flusso di lavoro.

Cosa contraddistingue una software house di qualità

Una software house che è in grado di corrispondere alle esigenze dei propri clienti deve per forza avere alcune caratteristiche:

  • Puntare a instaurare relazioni di lungo termine con i clienti, e non limitarsi a vendere un software per poi dileguarsi nel momento in cui sono necessari adeguamenti o interventi di assistenza. Capire se una software house adotta questo atteggiamento è piuttosto semplice. Nei contatti con i clienti, non ha fretta e si prende il tempo necessario per analizzare adeguatamente i meccanismi di lavoro di un’azienda e per elaborare una soluzione su misura;
  • Avere un approccio customer-oriented, vale a dire orientato alla soddisfazione delle esigenze specifiche del cliente. Nessuna azienda è uguale a un’altra, e il software gestionale deve quindi essere personalizzato e personalizzabile;
  • Essere disponibile a effettuare interventi di miglioramento o di assistenza, senza considerare compiuto il proprio lavoro solo perché un software è stato installato. Nel lavoro di una software house che produce gestionali, l’assistenza è tanto importante quanto la realizzazione stessa del software;
  • Produrre da sé il software, cosa che molti – specialmente tra i produttori di grandi dimensioni – non fanno, preferendo delegare gran parte del lavoro a produttori esterni, magari all’estero. Chi realizza il software deve invece avere un contatto diretto con il cliente, per capirne al meglio le esigenze e aiutarlo anche a migliorare le sue dinamiche di lavoro, superandone gli aspetti critici. È solo così che si può avere un software davvero efficiente e su misura;
  • Essere specialista nel suo campo, vale a dire non accettare incarichi troppo grandi per le sue strutture produttive o che esulano dalle sue competenze, e focalizzarsi su ciò che sa fare meglio, per continuare a crescere e a fornire un software sempre migliore;
  • Essere onesta con i suoi clienti, fatto che sembra scontato, ma che purtroppo non lo è. Una software house onesta considera quella con il cliente una relazione di collaborazione che si protrae nel tempo e quindi mette subito in chiaro i termini, anche e soprattutto economici, dell’accordo. Un fornitore dal prezzo troppo competitivo probabilmente nasconde qualcosa, ad esempio la mancanza di garanzie sul servizio di assistenza.

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