Alfa Acciai S.p.A.: la gestione integrata dei flussi produttivi per l’acciaio 4.0

Il Gruppo Alfa Acciai nasce oltre 70 anni fa e si afferma come uno dei principali poli siderurgici in Italia e in Europa, specializzandosi nella produzione di acciaio per cemento armato, vergella e rete elettrosaldata. L’intero modello di business è orientato verso l’avanguardia tecnologica e l’economia circolare, basandosi sul riciclo del rottame ferroso per generare prodotti ad alto valore aggiunto.

Con sede principale a Brescia, il Gruppo coordina diverse unità operative e società controllate, coprendo l’intero ciclo produttivo dalla fusione in acciaieria alla laminazione a caldo e trafilatura a freddo. Grazie a una capacità produttiva superiore ai 2 milioni di tonnellate annue, Alfa Acciai serve capillarmente il settore delle costruzioni e delle infrastrutture a livello internazionale.

Presente sul mercato con una solidità storica e una costante spinta all’innovazione, l’azienda era alla ricerca di una soluzione applicativa che permettesse di superare la frammentazione delle diverse unità operative, garantendo un’unica visione integrata dei processi e una precisione millimetrica nel controllo della movimentazione dei materiali.

In particolare, il Gruppo necessitava di un sistema capace di coordinare le diverse unità operative che, a causa della complessità del ciclo siderurgico, rischiavano di agire come entità disgiunte, richiedendo al contempo un controllo di gestione capace di quadrare i chilogrammi su volumi di milioni di tonnellate.

Negli anni le aziende del Gruppo Alfa Acciai sono cresciute costantemente, consolidando una filiera che oggi spazia dall’acquisizione del rottame alla laminazione a caldo, fino alla trafilatura a freddo. Attraverso l’integrazione dei processi, il Gruppo gestisce oggi un modello di economia circolare e di produzione industriale assolutamente unico, integrato e sostenibile.

smeup è il partner che ha supportato questa trasformazione, mettendo a disposizione consulenti specializzati e applicazioni flessibili per unificare i flussi informativi. Le attività sono state finalizzate ad attuare miglioramenti sostanziali delle performance aziendali, fornendo dati oggettivi e KPI provenienti direttamente dal campo per supportare le scelte strategiche della direzione.

Il management di Alfa Acciai è costantemente impegnato nell’ottimizzazione dei processi industriali per sostenere una capacità produttiva ai vertici del mercato europeo. In particolare, la complessità del ciclo siderurgico — che spazia dall’acquisizione del rottame ferroso alla laminazione a caldo fino alla trafilatura a freddo — richiedeva l’implementazione di connessioni logiche e flussi informativi coerenti per superare la gestione disgiunta delle diverse unità operative.

Inoltre, la crescita del Gruppo negli ultimi anni ha reso fondamentale la centralizzazione del patrimonio informativo. La consapevolezza che il controllo in tempo reale sia un fattore critico di successo ha spinto l’azienda a ricercare una precisione estrema: in un contesto che movimenta milioni di tonnellate, la sfida tecnologica era far quadrare il controllo di gestione al singolo chilogrammo.

smeup ha risposto a queste esigenze con un progetto focalizzato sulla visibilità totale e sull’accuratezza del dato, caratterizzato dall’integrazione nativa tra produzione e logistica.

Si è trattato di un’implementazione mirata alla gestione puntuale del magazzino per singolo collo prodotto, garantendo una tracciabilità totale lungo tutta la filiera. Questo ambiente digitale è affiancato da sistemi di raccolta dati direttamente “dal campo”, eliminando le acquisizioni manuali e assicurando che le metriche di efficienza, disponibilità e qualità siano basate su dati oggettivi e incontestabili.

Infine, a completamento del percorso di ottimizzazione, il cliente ha puntato sulla qualità totale, implementando strumenti per una verifica dei difetti più precisa e tempestiva. Questo approccio permette oggi alla direzione di disporre di una base dati solida per monitorare i trend e valutare i risultati rispetto ai benchmark di riferimento, trasformando l’informazione in un asset strategico per le scelte future.