



Il Settore
Pubblica Amministrazione
La Necessità
La Provincia di Prato aveva l’obiettivo di rendere i propri servizi digitali accessibili a tutti i cittadini, indipendentemente da età, competenze tecnologiche o provenienza linguistica. In linea con le direttive normative e il PIAO 2024-2026, l’esigenza principale era colmare il divario digitale e offrire un’interazione semplice, inclusiva e immediata con la Pubblica Amministrazione.
La Soluzione
Per affrontare questa sfida, l’ente ha scelto di implementare un assistente virtuale basato su AI Generativa: Userbot.AI. L’assistente è stato co-creato insieme ai dipendenti della Provincia, addestrato su oltre 330 FAQ e arricchito da contenuti esistenti, per offrire risposte rapide, multilingua e adattive direttamente dal sito istituzionale.
Parliamo di
Provincia di Prato
La provincia di Prato è una provincia italiana della Toscana. Fu istituita nel 1992, comprendendo i comuni di Prato, Cantagallo, Carmignano, Poggio a Caiano, Montemurlo, Vaiano e Vernio.

Offrire a ogni cittadino, senza distinzione di età, provenienza o competenze digitali, un accesso facile e immediato ai servizi pubblici online: è da questa ambizione che nasce il progetto della Provincia di Prato, oggi tra le prime realtà italiane ad aver adottato un Agente AI, ossia un assistente virtuale basato su AI Generativa, al servizio della collettività.
Una scelta concreta, in linea con le direttive del D.Lgs. 222/2023 e gli obiettivi del PIAO 2024-2026, che mira a ridurre il divario digitale e a rendere la Pubblica Amministrazione più accessibile e inclusiva. Per rispondere a questa sfida, l’ente si è affidato alla tecnologia Userbot.AI, sviluppata da Neuraltech S.r.l., società del gruppo Smeup, specializzata in soluzioni di intelligenza artificiale conversazionale.



L’assistente che parla la lingua dei cittadini
Oggi, entrando nel sito istituzionale della Provincia, i cittadini trovano un vero e proprio sportello digitale, sempre attivo, sempre disponibile, direttamente nella homepage. Senza bisogno di registrarsi o autenticarsi, è possibile avviare una conversazione con un Agente AI, fare una domanda e ricevere risposta in pochi istanti.
La forza di questo strumento non è solo nella velocità. È nella sua capacità di adattarsi alle esigenze di ogni utente: chi ha già dimestichezza con il digitale può scrivere liberamente; chi invece ha bisogno di essere guidato trova un’interfaccia semplice e chiara, con percorsi tematici e suggerimenti visivi.
Un ulteriore elemento distintivo è la funzione multilingua: l’Agente AI riconosce automaticamente la lingua dell’interlocutore e può rispondere non solo in italiano, ma anche in inglese, francese, arabo, urdu e cinese. Un servizio che tiene conto della realtà multiculturale del territorio e che rappresenta un concreto passo avanti verso l’inclusione.
Un progetto co-creato con chi vive ogni giorno la PA
Realizzare questo assistente virtuale non è stato un semplice esercizio tecnologico. È stato, piuttosto, un percorso condiviso tra i team tecnici della Provincia, la Segreteria Generale e il team di Neuraltech, che ha curato l’implementazione della piattaforma.
Tra ottobre e dicembre 2024, sono state raccolte e organizzate oltre 330 domande frequenti, che hanno costituito la base iniziale per l’addestramento del chatbot. A queste si sono aggiunti documenti ufficiali, pagine del sito e contenuti già esistenti, integrati grazie alle funzionalità di AI Generativa e apprendimento continuo.
Il tutto è stato testato in varie sessioni operative, a cui hanno preso parte i dipendenti dell’ente, contribuendo con feedback concreti a ottimizzare l’esperienza utente. Il risultato? Un Agente AI che non solo risponde in autonomia a molte richieste quotidiane, ma che si evolve e migliora costantemente, imparando dalle interazioni reali.
Più vicini ai cittadini, in modo semplice
A poche settimane dal lancio, il nuovo help desk digitale della Provincia di Prato è già diventato un punto di riferimento per chi cerca informazioni rapide, chiare e senza complicazioni. I benefici sono evidenti: per i cittadini, che ora possono trovare ciò che cercano senza difficoltà; e per gli operatori dell’amministrazione, che possono concentrarsi su richieste più complesse e strategiche, grazie alla gestione automatica delle domande ricorrenti.
“Con questo strumento compiamo un importante passo avanti verso una Pubblica Amministrazione più digitale e inclusiva – ha dichiarato Simone Calamai, Presidente della Provincia – È un nuovo modo di avvicinarsi ai cittadini, soprattutto a quelli che hanno meno familiarità con il mondo digitale.”
Anche Neuraltech sottolinea il valore trasformativo dell’iniziativa. “Siamo orgogliosi di aver messo la nostra tecnologia al servizio di un progetto che ha l’ambizione di migliorare concretamente la vita delle persone”, ha commentato Antonio Giarrusso, Fondatore della società. “Il nostro obiettivo è creare esperienze digitali semplici, intuitive e umane. Questo progetto può diventare un modello virtuoso per tutte le amministrazioni locali che vogliono davvero avvicinarsi ai propri cittadini.”
Verso il futuro
Oggi l’Agente AI è una realtà. Ma il progetto non si ferma qui. Grazie agli strumenti di monitoraggio integrati nella piattaforma Userbot.AI, la Provincia potrà analizzare l’uso dell’Agente AI, raccogliere feedback e valutare l’impatto reale sul miglioramento dell’accesso ai servizi.
Perché la vera innovazione non è solo tecnologia. È la capacità di ascoltare, adattarsi e costruire soluzioni che funzionano, davvero, per le persone.
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